venerdì 12 settembre 2008

IL GABBIANO














Se potessi scegliere,
in un’altra vita
vorrei essere un gabbiano

per librarmi in volo
nei cieli del mondo
e sfiorare le onde dei mari

avrei accanto a me
tanti amici pennuti
e l’aria fresca
che mi ricorda
d’esser vivo

non posso parlare
ma solo cantare
e nel mio verso stridulo…
c’è tutto quello
che una persona
vuole sentire…

a volte…
le persone possono trasformarsi
in gabbiani
ed i gabbiani
diventare umani

sta a noi
sapere cosa vogliamo essere
persone per amare
o gabbiani per sognare…

ora sono un gabbiano
e in alto voglio volare
per salutare
quella bambina
sulla riva del mare…

Giancarlo Trabatti

2 commenti:

Erminia Gadler ha detto...

ciao gianca! finalmente una nuova poesia, non ne potevo più di tutti i tuoi articoli sulla memoria ;-) vai avanti così, Gianca, le tue poesie hanno sempre qualcosa di magico

Anonimo ha detto...

ciao, sono elisabetta, la ragazza del tram!anna ha il mio cellulare, nel frattempo ti faccio i complimenti per il sito e tanti cari auguri di un sereno 2009!!!