domenica 2 marzo 2008

L’emisfero destro del cervello permette di riconoscersi

Con la parte anestetizzata, un gruppo di pazienti non ricorda di essersi visto in fotografia

Se riusciamo a riconoscere noi stessi in una foto è per merito del lato destro del nostro cervello. È quanto affermano i ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston.
Lo studio si aggiunge così alla mole di lavori che dimostrano come l’emisfero destro abbia un ruolo fondamentale nei processi che stanno alla base della consapevolezza di sé, un aspetto fondamentale della coscienza umana.
Nella prima parte dello studio i ricercatori hanno lavorato con cinque pazienti che hanno affrontato alcuni test prima di operazioni chirurgiche al cervello per il trattamento dell’epilessia. Nei test, ciascuna metà del cervello veniva anestetizzata per breve tempo (fino a tre minuti) in modo che il chirurgo potesse valutare se fosse l’emisfero destro o sinistro a essere dominante per linguaggio e memoria.
A ciascun paziente veniva mostrata un'immagine su un computer con la richiesta di memorizzarla. L’immagine sovrapponeva il viso dello stesso paziente con quello di una persona famosa. Le fotografie degli uomini erano mischiate con quella di Bill Clinton o con quella di Albert Einstein; i visi delle donne con l’immagine di Marilyn Monroe o della principessa Diana. Passato l’effetto dell’anestesia, ai pazienti veniva richiesto se ricordassero la loro faccia o quella del personaggio famoso.
«Mentre avevano l’emisfero sinistro anestetizzato – ha spiegato Julian Keenan, coautrice dell'articolo apparso su «Nature» – i cinque pazienti erano apparentemente in grado di riconoscere se stessi nell’immagine formata al computer, così come dopo l’effetto anestetico.
Addormentando invece l’emisfero destro, quattro pazienti su cinque ricordavano in seguito di aver visto soltanto il personaggio famoso.» In un ulteriore esperimento, dieci persone sane che lavorano presso il Dipartimento di neurologia del Beth Israel Deaconess hanno effettuato un simile test di riconoscimento, con la propria immagine o quella dei propri colleghi mescolata a quella di un personaggio noto. Utilizzando la stimolazione magnetica transcranica, si è potuto verificare una significativa attività dell’emisfero destro solo quando occorreva riconoscere se stessi.

da fonte
Giugno 2003 - News tratta da www.lescienze.it
link
http://www.ilsognodiandrea.it/terapia6%20neuroscienze.htm

ciao da gianca

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